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Cos’è e come funziona il posizionamento organico di una pagina?

Quando un utente effettua una ricerca con delle parole chiave, il motore di ricerca mostra dei risultati che possano soddisfare tale richiesta. Se cerchiamo “siti web vicenza” su Google il motore di ricerca ci restituirà dei risultati coerenti di agenzie web che sviluppano siti internet a Vicenza e zone limitrofe.

Ciò che possono fare gli addetti ai lavori (gestori dei contenuti, ufficio marketing, ufficio comunicazione, webmaster, sviluppatori web, ecc.) è di osservare una serie di principi per ottimizzare i contenuti del sito web, con l’obiettivo di portare più utenti a conoscere l’azienda e il brand.

Il posizionamento

Per posizionamento intendiamo appunto la posizione in cui si colloca una pagina web all’interno dei risultati di ricerca (SERP), sulla base dei termini di ricerca che l’utente ha inserito, anche detti “parole chiave”.

Il posizionamento si divide generalmente in:

  • organico, cioè non a pagamento, che è il posizionamento che otteniamo tramite le attività di SEO;
  • a pagamento, tramite campagne sponsorizzate (SEA: Search Engine Advertising) su Google Ads o altre piattaforme.

Sulla base delle parole chiave inserite da parte dell’utente nel campo di ricerca, ciò che avviene è che queste keyword vengono confrontate con l’indice costruito nel tempo dal crawler, quindi vengono analizzati i contenuti delle varie pagine web per capire quale è più soddisfacente per dare una risposta coerente all’utente.

Ricerca letterale “Verbatim”

Vi sono anche altri fattori che possono influire la ricerca, come la posizione geografica o la lingua del browser, oppure le ricerche recenti, la cronologia di navigazione e i cookie, tutti elementi che possono far apparire risultati diversi a utenti che utilizzano il motore di ricerca da due dispositivi molto vicini tra loro.

Per questo motivo è generalmente consigliato effettuare una ricerca Verbatim, cioè “alla lettera”, che si può attivare usando le doppie virgolette oppure tramite gli strumenti di ricerca:

Ricerca Verbatim su Google

In questo modo possiamo ottenere dei risultati di ricerca più realistici, come dovrebbe vederli un utente “nuovo”, anche se in realtà è chiaro che ogni utente avrà nel proprio dispositivo preferenze e cronologia proprie, quindi difficilmente effettuerà una ricerca Verbatim. Tuttavia è utile per vedere come si posiziona il nostro sito web in modo “puro”.

Il posizionamento organico è dunque dato dal punteggio che la nostra pagina web riesce ad ottenere con un puro lavoro di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), visto che se svolgiamo bene il nostro lavoro riusciremo a far raggiungere al nostro contenuto una buona posizione, almeno in prima pagina.

Concetti chiave per una buona SEO

Se vogliamo fare una buona SEO e ottenere un buon posizionamento, dobbiamo tenere a mente questi concetti chiave:

  • Non limitiamoci solo a Google Search Console, usiamo anche altri strumenti simili per Bing e Yandex, oppure IndexNow, in modo da ottimizzare i contenuti per più utenti possibili
  • Evitiamo di ripetere le stesse parole chiave troppe volte nella pagina, ricordiamoci che stiamo scrivendo il testo per gli utenti umani, non solo per i crawler dei motori di ricerca
  • Il <title> della pagina è sicuramente uno degli elementi più importanti, soprattutto per gli utenti, evitiamo inutili “clickbait”, cioè quei termini enfatizzati per attirare click, ma cerchiamo comunque di renderli accattivanti e SEO-friendly
  • Facciamo particolare attenzione ai tag h1, h2 e h3 più degli altri
  • Scriviamo contenuti realmente utili e non facciamo affidamento su strumenti come ChatGPT e simili, che vanno benissimo come spunto ma sono da evitare per i copia-incolla, anche perché ormai è sempre più facile notare quali sono gli articoli scritti in questo modo
  • Usiamo molto la link building interna

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